Sistemi di sicurezza: L'impianto d'allarme!
E' bene sapere che l’80% dei tentativi di furto va in fumo grazie ad una sirena che suona. L’impianto di allarme,per essere davvero efficace, deve avere due funzioni indispensabili:
La funzione perimetrale, con sensori sulle tapparelle;
La funzione volumetrica, con rilevatori di movimento posti all’interno della casa.
Antifurti: le tipologie
Cablati o wireless, con sistemi di rilevazione a contatto magnetico, con sensori infrarossi o con ultrasuoni: la scelta è davvero ampia. Centraline, sirene dissuasive e telecamere di videosorveglianza sono tutte soluzioni ottime: è importante però collegare l’antifurto con le forze dell’ordine. Vediamo nel dettaglio le varie tipologie di questi sistemi di sicurezza:
La videosorveglianza garantisce maggior sicurezza e può controllare più zone contemporaneamente: le telecamere sono connesse, coordinate da software e solitamente collegate a dei sistemi di registrazione che possono essere hardware esterni o soluzioni cloud a seconda della necessità di conservazione delle immagini.
Un po’ meno costosi sono invece gli impianti a raggi infrarossi. La tecnologia dei raggi infrarossi permette di riconoscere, all’interno delle aree sorvegliate, movimenti sinistri e avvisa tramite un segnalatore acustico. Il sistema può essere attivato o disattivato secondo necessità.
Il sistema d’allarme senza fili (wireless) è
composto dalla centrale di allarme che gestisce l’impianto
anti-intrusione e non necessita di cavi, poiché le varie componenti
dell’allarme comunicano tra loro via etere. L’energia ai vari
dispositivi è fornita da batterie a lunga durata. L’impianto funziona
anche in caso di lunghi blackout o di guasti alla linea elettrica.
I
costi di questo antifurto sono bassi, anche riguardo l’installazione,
perché non ci sono costi per lavori di muratura e per il passaggio dei
cavi.
Gli impianti con contatti magnetici sono installati solo
sui punti d’accesso dell’abitazione: porte, finestre e altri punti
critici. Questi sensori magnetici funzionano come un interruttore:
appena il ladro tenta l’accesso, essi attivano l’allarme
È bene
ricordare, in ogni caso, che per molte tipologie di impianti è prevista
l’agevolazione fiscale: nel bonus fiscale per le ristrutturazioni
edilizie sono comprese le spese per la protezione e la sicurezza, anche
quelle relative all’installazione di un impianto d’allarme
anti-intrusione e videosorveglianza, e sono detraibili al 50% fino a
fine anno.